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VERSETTI BIBLICI SPIEGATI

Ecclesiaste (Qoèlet) 3:11 | “Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo”

Ecclesiaste (Qoèlet) 3:11 | “Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo”

 “Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo. Ha perfino posto l’eternità nel loro cuore. Gli uomini, però, non scopriranno mai l’opera che il vero Dio ha fatto dall’inizio alla fine” (Ecclesiaste 3:11, Traduzione del Nuovo Mondo).

 “Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell’eternità, sebbene l’uomo non possa comprendere dal principio alla fine l’opera che Dio ha fatta” (Ecclesiaste 3:11, Nuova Riveduta).

Significato di Ecclesiaste 3:11

 “Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo”. Il termine ebraico qui reso “bella” non si riferisce solo alla bellezza fisica o esteriore. Può anche denotare qualcosa di adatto, opportuno o ben organizzato (Ecclesiaste 3:11, nota in calce). Tra le cose belle realizzate da Dio non c’è solo tutto quello che lui ha creato, ma anche tutto quello che fa per compiere la sua volontà (Daniele 2:21; 2 Pietro 3:8; Rivelazione [Apocalisse] 4:11).

 “Ha perfino posto l’eternità nel loro cuore”. Dio ha creato gli esseri umani perché vivano per sempre (Salmo 37:29). È quindi logico che li abbia anche dotati dell’innato desiderio di continuare a vivere. Comunque il primo uomo e la prima donna, Adamo ed Eva, disubbidirono a Dio, procurando così la morte a sé stessi e ai loro discendenti (Genesi 3:17-19; Romani 5:12). Dio però ha promesso di “[soddisfare] il desiderio di ogni vivente”, incluso il desiderio delle persone di vivere per sempre (Salmo 145:16). La Bibbia spiega cosa ha fatto Geova per permettere agli esseri umani di avere di nuovo la possibilità di vivere per sempre (Romani 6:23).

 “Gli uomini [...] non scopriranno mai l’opera che il vero Dio ha fatto dall’inizio alla fine”. Dio ha una sapienza così profonda e vasta che la Bibbia definisce “inesplorabili le sue vie” (Romani 11:33). Comunque Dio desidera rivelare quello che ha in mente a chi vuole piacergli (Amos 3:7).

Contesto di Ecclesiaste 3:11

 Il libro di Ecclesiaste fu scritto da Salomone, un re dell’antico Israele noto per la sapienza che Dio gli aveva dato. Questo libro contiene riflessioni ed esortazioni pratiche riguardo a ciò che è veramente importante nella vita e a ciò che invece non ha nessun valore (Ecclesiaste 1:2, 3; 2:1, 17; 7:1; 12:1, 13). Nel capitolo 3 Salomone parla del continuo ripetersi dei cicli vitali. Menziona anche varie attività che caratterizzano l’esistenza umana (Ecclesiaste 3:1-8, 10). Dio ha dato agli esseri umani la libertà di scegliere quali di queste attività svolgere e quando farlo (Deuteronomio 30:19, 20; Giosuè 24:15). Salomone spiega che gli esseri umani possono godere appieno del frutto delle proprie fatiche solo se agiscono in armonia con quello che Dio ha in mente e tengono conto della sua tabella di marcia, o “tempo stabilito”. Questo è ciò che Salomone definisce “il dono di Dio” (Ecclesiaste 3:1, 12, 13).

 Per una panoramica del libro di Ecclesiaste guarda questo breve video.