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4 LUGLIO 2017
KAZAKISTAN

Il governo del Kazakistan sospende le attività della filiale dei Testimoni di Geova

Il governo del Kazakistan sospende le attività della filiale dei Testimoni di Geova

Il 29 giugno 2017 una corte del Kazakistan ha ordinato alla filiale dei Testimoni di Geova ad Almaty di sospendere le attività per tre mesi e ha imposto ai Testimoni una sanzione di circa 680.000 KZT (1.845 euro).

A influenzare la decisione della corte è stata l’irruzione da parte delle autorità nella proprietà della filiale, avvenuta il 17 maggio 2017. Questo episodio eclatante ha visto coinvolti circa 40 ufficiali armati, alcuni dei quali a volto coperto, che sono ricorsi alla forza dell’intimidazione. I Testimoni hanno intenzione di denunciare l’accaduto.

Il 5 giugno 2017 la polizia ha perquisito la proprietà della filiale e le autorità hanno dichiarato di aver rilevato la violazione di alcuni protocolli. I Testimoni hanno contestato i risultati dell’ispezione, che è stata condotta violando le procedure legali.

Ciò che è avvenuto in Kazakistan ricorda le intimidazioni della polizia e l’intolleranza religiosa che i Testimoni di Geova stanno affrontando in Russia, dove il governo ha proscritto a tutti gli effetti le loro attività. I Testimoni intendono impugnare la sentenza del 29 giugno; l’appello dovrà essere presentato entro il 14 luglio 2017.

Contatto per i media:

Internazionale: David A. Semonian, Office of Public Information, +1 845 524 3000

Kazakistan: Bekzat Smagulov, +7 747 671 45 01