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25 OTTOBRE 2021
MADAGASCAR

Presentata l’edizione riveduta della Traduzione del Nuovo Mondo in malgascio

Presentata l’edizione riveduta della Traduzione del Nuovo Mondo in malgascio

Il 16 ottobre 2021 il fratello Anthony Morris, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, ha presentato in formato digitale l’edizione riveduta della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in malgascio. La Bibbia è stata presentata nel corso di un programma speciale preregistrato. Hanno seguito l’evento circa 40.000 persone. Le copie cartacee dovrebbero essere disponibili a partire dall’inizio del 2022.

Il malgascio è parlato da circa 27 milioni di persone, principalmente in Madagascar, ed è la lingua ufficiale del paese. Nonostante il Madagascar si trovi a soli 400 chilometri dalla costa africana, il malgascio appartiene a un gruppo di lingue parlate nell’Asia sud-orientale e nel Pacifico meridionale. Questa famiglia linguistica include il figiano, l’indonesiano e il tagalog.

Le prime traduzioni della Bibbia in malgascio risalgono all’inizio del XIX secolo. I missionari impegnati nella traduzione affrontarono sfide come malaria, opposizione e mancanza di attrezzatura per la stampa, ma alla fine riuscirono a completare la prima traduzione nel 1835.

Nonostante tutto questo lavoro, le persone di lingua malgascia per molti anni non ebbero a disposizione una traduzione facile da capire. Nel 2003 però i Testimoni di Geova resero disponibile la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane. E nel 2008 fu presentata la Traduzione del Nuovo Mondo completa.

L’edizione riveduta della Traduzione del Nuovo Mondo in malgascio permette ai lettori di capire più chiaramente le verità della Bibbia anche se parlano dialetti diversi. Un traduttore ha detto: “Alcune parole vengono utilizzate solo nelle grandi città, ma non vengono capite nelle zone rurali e lungo la costa. Quindi i traduttori hanno dovuto scegliere parole ed espressioni che permettessero a persone che vivono in regioni diverse del paese di capire chiaramente la traduzione”.

Ad esempio, in Colossesi 3:13 viene detto: “Continuate a sopportarvi gli uni gli altri”. Quando chi parla il dialetto diffuso nella parte orientale dell’isola leggeva questo versetto nell’edizione precedente della Traduzione del Nuovo Mondo pensava volesse dire semplicemente “continuate a parlare gli uni agli altri”. L’edizione riveduta utilizza un’altra espressione che permette a tutti i lettori di capire che si deve passare sopra agli errori degli altri essendo disposti a perdonare.

Un altro traduttore ha detto: “Non ho mai pregato così tanto come durante questo progetto. Ho visto come Geova ci ha aiutato con il suo spirito santo”.

Siamo contenti che i fratelli e le sorelle che parlano malgascio abbiano ricevuto questo bellissimo regalo, risultato “dell’immeritata bontà” di Geova (1 Pietro 4:10).