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 I giovani chiedono

Cosa significa essere un vero uomo?

Cosa significa essere un vero uomo?

“Mio padre è morto quando avevo tre anni. A volte invidio quei ragazzi che sono cresciuti col padre. Sembrano molto più sicuri di me”. — Alex. *

“Il rapporto con mio padre è quasi inesistente. Ho dovuto imparare da solo cosa significa essere un vero uomo”. — Jonathan.

TI RICONOSCI nei commenti dei ragazzi citati sopra? Per un motivo o per l’altro, hai paura che non imparerai mai cosa vuol dire essere un vero uomo? Se è così, non disperare!

Considera come puoi superare due ostacoli frequenti.

OSTACOLO N. 1: Idee errate sull’essere veri uomini

Alcuni luoghi comuni:

  • Un vero uomo è un duro; non piange mai.
  • Un vero uomo non si fa dare ordini da nessuno.
  • L’uomo è migliore della donna.

Un’ottica diversa: Essere uomini è l’opposto di essere bambini, non di essere donne. Diventi un vero uomo quando ti lasci alle spalle le caratteristiche del bambino. L’apostolo cristiano Paolo scrisse: “Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma ora che son divenuto uomo, ho eliminato i tratti del bambino”. (1 Corinti 13:11) In altre parole  meno ti comporti da bambino nel modo di pensare, parlare e agire, diventando una persona matura sotto questi aspetti, più ti dimostrerai un vero uomo. *

Prova a fare così: Scrivi su un foglio di carta la risposta a queste domande:

  1. In quali campi ho già fatto progressi nell’eliminare “i tratti del bambino”?
  2. In quali campi posso migliorare?

Lettura consigliata: Luca 7:36-50. Nota come Gesù si dimostra un vero uomo (1) difendendo ciò che è giusto e (2) trattando gli altri, incluse le donne, con rispetto.

“Ammiro molto il mio amico Ken. È forte fisicamente, emotivamente e spiritualmente, ma è anche gentile. Col suo esempio mi ha insegnato che un vero uomo non sminuisce gli altri per esaltare se stesso”. — Jonathan.

OSTACOLO N. 2: La mancanza di un buon padre

Alcuni luoghi comuni:

  • Se ti manca la figura paterna, non imparerai mai a essere un uomo.
  • Se tuo padre si comporta male, sei destinato a ripetere gli stessi errori.

Un’ottica diversa: Anche se la tua è stata tutt’altro che un’infanzia felice, non sei destinato a fallire. Puoi farcela a prescindere dalle circostanze. (2 Corinti 10:4) Segui il consiglio che il re Davide diede a suo figlio Salomone: “Devi essere forte e mostrarti uomo”. — 1 Re 2:2.

È vero: crescere con un padre poco presente o addirittura senza padre può essere dura. “Quando non hai mai conosciuto tuo padre parti molto svantaggiato”, dice Alex, citato  all’inizio dell’articolo. “Ho 25 anni, ma mi sembra di capire solo ora cose che avrei già dovuto imparare da adolescente”. Cosa puoi fare se ti trovi in una situazione simile a quella di Alex?

Prova a fare così: Trova una figura maschile di riferimento: qualcuno che sia esemplare. * Chiedigli che tipo di qualità ritiene particolarmente importanti per un vero uomo. Poi chiedigli come puoi coltivare anche tu quelle qualità. — Proverbi 1:5.

Lettura consigliata: Proverbi capitoli 1-9. Nota i consigli paterni che possono aiutare un ragazzo a diventare un uomo saggio e spirituale.

“Sono fiero dell’uomo che sto diventando. Avrei tanto voluto che mio padre avesse una parte in questo, ma sono comunque ottimista. Sono convinto di non essere destinato a fallire”. — Jonathan.

^ par. 3 In questo articolo alcuni nomi sono stati cambiati.

^ par. 12 Vedi il riquadro “ Bambino o uomo?

^ par. 24 Puoi trovare un buon punto di riferimento tra gli anziani della congregazione.

PERCHÉ NON NE PARLI CON I TUOI?

Per voi cosa vuol dire essere un vero uomo? Secondo voi sono abbastanza maturo?