Dio ascolta persone di tutte le nazioni (Salmo 145:18, 19). La sua Parola, la Bibbia, ci incoraggia a parlargli di qualsiasi cosa ci preoccupi (Filippesi 4:6, 7). Ci sono però preghiere che non sono gradite a Dio, come quelle ripetute a memoria. (Leggi Matteo 6:7.)

A Geova non piacciono neanche le preghiere di coloro che ignorano volontariamente la sua legge (Proverbi 28:9). Ad esempio, nei tempi biblici Dio si rifiutò di ascoltare le preghiere degli israeliti che si erano macchiati di omicidio. È chiaro che dobbiamo soddisfare certi requisiti se vogliamo che Dio ci ascolti. (Leggi Isaia 1:15.)

Non possiamo rivolgerci a Dio in preghiera se non abbiamo fede (Giacomo 1:5, 6). Dobbiamo essere convinti che egli esiste e che si interessa di noi. Possiamo rendere più forte la nostra fede studiando la Bibbia perché la vera fede si basa sulle prove e sulle promesse contenute nella Parola di Dio. (Leggi Ebrei 11:1, 6.)

Dobbiamo pregare di cuore e con umiltà. Anche Gesù, il Figlio di Dio, pregava con umiltà (Luca 22:41, 42). Quindi, invece di dire a Dio cosa vogliamo da lui, dobbiamo cercare di capire cosa lui richiede da noi; e possiamo farlo leggendo la Bibbia. Saremo così in grado di pregare in armonia con la sua volontà. (Leggi 1 Giovanni 5:14.)